KB5034441 0x80070643 – ERROR_INSTALL_FAILURE

22 Febbraio 2024 Commenti chiusi

durante l’installazione dell’aggiornamento KB5034441 per Windows 10 è possiible incorrere nell’errore 0x80070643 – ERROR_INSTALL_FAILURE

L’errore è causata dallo spazio insufficiente nella partition recovery, l’aggiornamento in questione richiede uno spazio libero di 250MB

  1. E’ possibile risolvere ridimensionando la partition recovery come segue:
  2. Aprire una finestra del prompt dei comandi (cmd) come amministratore.
  3. Per controllare lo stato di WinRE, eseguire reagentc /info. Se WinRE è installato, dovrebbe essere presente una “posizione di Ambiente di ripristino di Windows” con il percorso della directory di WinRE. Un esempio è: “Posizione di Ambiente di recupero di Windows: [file://%3f/GLOBALROOT/dispositivo/harddisk0/partizione4/Recupero/WindowsRE]\\?\GLOBALROOT\dispositivo/harddisk0/partizione4/RecuperoWindowsRE”. Qui, il numero dopo “harddisk” e “partition” è l’indice del disco e della partizione in cui si trova WinRE.
  4. Per disabilitare WinRE, eseguire reagentc /disable
  5. Riduci la partizione del sistema operativo e prepara il disco per una nuova partizione di ripristino.
    1. Per ridurre il sistema operativo, eseguire diskpart
    2. Esegui list disk
    3. Per selezionare il disco del sistema operativo, esegui sel disk<OS disk index>Questo dovrebbe essere lo stesso indice disco di WinRE.
    4. Per controllare la partizione nel disco del sistema operativo e trovare la partizione del sistema operativo, esegui list part
    5. Per selezionare la partizione del sistema operativo, esegui sel part<OS partition index>
    6. Esegui shrink desired=250 minimum=250
    7. Per selezionare la partizione WinRE, esegui sel part<WinRE partition index>
    8. Per eliminare la partizione WinRE, esegui delete partition override
  6. Crea una nuova partizione di ripristino.
    1. Innanzitutto, verifica se lo stile della partizione del disco è una GUID Partition Table (GPT) o un Master Boot Record (MBR). A tale scopo, eseguire list disk. Controlla se nella colonna “Gpt” è presente un carattere asterisco (*). Se è presente un asterisco (*), l’unità è GPT. Altrimenti, l’unità è MBR.
    2. Se il disco è GPT, esegui create partition primary id=de94bba4-06d1-4d40-a16a-bfd50179d6ac seguito dal comando gpt attributes =0x8000000000000001
    3. Se il disco è MBR, eseguire create partition primary id=27
    4. Per formattare la partizione, eseguire format quick fs=ntfs label=”Windows RE tools”
  7. Per verificare che la partizione WinRE sia stata creata, eseguire list vol
  8. Per uscire da diskpart, esegui exit
  9. Per abilitare nuovamente WinRE, esegui reagentc /enable
  10. Per verificare dove è installato WinRE, eseguire reagentc /info

Nota Se la creazione non riesce o non vuoi estendere la partizione WinRE, esegui reagentc /enable per abilitare nuovamente WinRE.

 

Riferimento all’articolo Microsoft KB5034441 0x80070643 – ERROR_INSTALL_FAILURE

Categorie:HelpDesk Tag:

Inaccessible Boot Device passando in configurazione AHCI

10 Luglio 2023 Commenti chiusi

riconfigurando il controller SATA in modalità AHCI (magari passando da una precedente modalità RAID) è possibile imbattersi nell’errore ” Inaccessible Boot Device“, in questo caso sarebbe bene prima di modficare la configurazione eseguiere la seguente procedura:

  • Avviare cmd “Esegui Come Amministratore”
  • bcdedit /set {current} safeboot minimal (ALT: bcdedit /set safeboot minimal)
  • Riavvaire il computer, accedere al bios modificare SATA in AHCI
  • Salvare le impostazioni e riavviare in modalità provvisoria
  • Avviare cmd “Esegui Come Amministratore”
  • bcdedit /deletevalue {current} safeboot (ALT: bcdedit /deletevalue safeboot)
  • Riavviare Windows in modalità mormale, ora il sistema si avviera con i driver AHCI

E’ possibile tentare di applicare la procedura anche a sistemi che presentano l’errore “Inaccessible Boot” eseguento la stessa procedura ma avviando al primo step in modalità provvisoria anzichè normale, e procedere successivamente con tutti i punti indicati.

Categorie:HelpDesk, Sistemista@Work Tag:

Mikrotik RouterOS Upgrade dalla versione 6 alla 7

20 Febbraio 2023 Commenti chiusi

Rapida guida per aggiornare un sistema Mikrotik dalla RouterOS 6 alla 7 , sia package che bootloader. Il tutto è possibile tramite riga di comando, quindi possiamo collegarci in ssh o tramite il tool Winbox ed aprire una finestra terminal.

Prima di tutto, un backup della configurazione corrente non è una cattiva idea, system backup save name=%NOME_FILE_BACKUP% e scarichiamolo dalla routerboard.

Procediamo…

Identifichiamo la versione package tramite il comando system package update print

Identifichiamo la versione del firmware (bootloader) con il comando system routerboard print

Cambiamo il channel degli aggiornamenti con il comando system package update set channel=upgrade

Possiamo controllare la disponibilità di upgrade tramite il comando system package update print

Possiamo quindi procedere all’installazione con il comando system package update install

  • il comando avvia il download ed installazione con successivo reboot senza chiedere ulteriore conferma.

Al riavvio, un controllo che l’aggiornamento sia stato applicato sempre con il comando già usato sopra system package update print

Reimpostiamo il channel con il comando system package update set channel=stable

Controlliamo la presenza di aggiornamenti con il comando system package update print

Ora procediamo con l’aggiornamento del firware e allineiamolo alla stessa versione dei packages 

Controllo della versione corrente system routerboard print

Procediamo all’aggiornamento system routerboard upgrade , il comando richiede la conferma per procedere

Eseguiamo il reboot, in questo passaggio il reboot non è automatico, system reboot

A reboot ultimato un ultimo controllo system routerboard print

Aggiornamento completato. Il tutto volendo può essere scriptato qualora si abbia necessità di distribuirlo su molteplice apparati senza una vera e propria gestione centralizzata.

Categorie:NetWorking, Sistemista@Work Tag:

L’installazione di Windows 10 non è riuscita a convalidare il codice prodotto

13 Febbraio 2023 Commenti chiusi

Durante la procedura di upgrade in place può capita di impattersi nell’errore L’installazione di Windows 10 non è riuscita a convalidare il codice prodotto che impedisce quindi il rilevamento della product key e relativa versione del sistema operativo. Gli step di analisi preliminari sono i soliti generici

  • Rimuoevere eventuali software antivirus ed antispyware, durente le procedure di upgrade in place sempre meglio disinstallarli.
  • Controllo sfc /scannow , assicuriamoci così che non ci siano problemi di integrità nel nostro sistema.
  • Controllo degli aggiornamenti ed eventualmente provvediamo ad installare quelli mancanti.

Fatti questi rapidi check se il problema persiste procediamo come segue.

  • Estrarre la ISO
  • Aprire notepada ed incollare la seguente stringa [EditionID] [Channel] Retail [VL] 0

  • Salve in file con nome EL.cfg nella direcotry Sources nella posizione dove abbiamo estratto la ISO.
  • Avviare il setup.exe e procedere con l’installazione

Volendo è possiible poi trasformare quella directory in un’iso da usare per boot pendrive o simili per futuri riutilizzi

Categorie:HelpDesk, Sistemista@Work Tag:

Aggiornare ESXi senza vCenter

6 Febbraio 2023 Commenti chiusi

Capita a volte di trovarsi da cliente o ins ituazioni con host ESXi senza un vCenter, magari proprio con licenze gratuite, e con la necessità di aggironare o quanto meno appliacre qualche aggiornamento.

E’ possibile? si,

E’ veloce no.

E’ una noia SI.

Possiamo procedere come segue,

  • Andiamo ad individuare di quali aggiornamenti abbiamo bisogno, identifichiamo prima la nostra versione di ESXi.
  • Andiamo all’url https://customerconnect.vmware.com/patch .
  • Selazioniamo la nostra versione di ESXi.
  • Scorriamo la lista fino ad indentificare la nostra versione.
  • Iniziamo il download manuale degli aggiornamenti.
  • A questo punto, prendiamo nota dellì’ordine , ababstanza facile dato che i file che scarichiamo hanno nel nome anno mese.
  • Scaricati tutti gli aggiornamenti li andiamo a caricare sul nostro host ESXi o li mettiamo in una posizione raggiungile dall’host.
  • Spegniamo tutte le VM.
  • Attiavmo SSH sull’host ESXi se non già attivo.
  • Mettiamo l’host in maintenance.
  • Collghiamoci in SSH all’host ESXi e diamo questo comando:
    • esxcli software vib update -d /%POSIZIONE_AGGIORNAMEN TO%/%NOME_AGGIORNAMENTO%.zip
  • Ravviamo al termine dell’installazione
  • Ripete l’operazione… fino al’installazione di tutti gli aggironamenti.
  • Terminato, togliatmo l’host dallo stato di maintenance, riavviamo le VM.

Si può anche pensare di mettere insieme uno script che lavori in sequenza: installi – riavii , istalli – riavvii . Ma personalmente non lo faccio e non lo farei, con questa procedura abbiamo visione di eventuali problemi o errori ed è possibile intervenire.

In situazioni dove abbiamo 1 o 2 host senza vCenter, generalmente stiamo operando su licenze free quindi gli strumenti a disposizioni sono limitati, meglio quindi procedere con calma e sicurezza per poter rimettere l’infrastruttra online quanto prima.

Magari in questi contesti si possono valutare altre soluzioni di virtualizzazione … ma ne parleremo prossimamente.

 

 

Acrobat Reader – Salva con nome finestra vuota

10 Dicembre 2021 Commenti chiusi

Appearentemente dopo alcuni aggiornamenti Acrobat Reader al momento di effettaure il Salva con nome mostra una finestra vuota, per risolveare accedere al menu

Modifica > Preferenze > Generale

Rimuove flag

Mostra archiviazione online all’apertura dei file

Mostra arcvhiazione online al salvataggio dei file

Confermare con OK le modifiche, chiudere e riaprire Acrobat Reader

Categorie:HelpDesk Tag:

Windows crash spooler di stampa dopo Update

21 Giugno 2021 Commenti chiusi

Per il crash dello spooler di stampa dopo Windows updare procedere come segue:

Windows 10 20H2

wusa /uninstall /kb:5000802

Windows 10 1909

wusa /uninstall /kb:5000808

reboot

Categorie:Sistemista@Work Tag:

Windows CAPI event id 513

1 Marzo 2020 Commenti chiusi

Nel caso di errore CAPI event id 513:

Servizi di crittografia: impossibile elaborare la chiamata OnIdentity() nell’oggetto writer del sistema.

Details:
AddLegacyDriverFiles: Unable to back up image of binary Microsoft Link-Layer Discovery Protocol.

System Error:
Accesso negato.
.

La causa potrebbe essere un errore di autorizzazione di accesso al servizio VSS Writer, procedere come segue:

  • Aprire una finestra del prompt dei comandi amministrativa e quindi eseguire il comando seguente per verificare le autorizzazioni correnti:

sc sdshow mslldp

  • Copiare la stringa di output del passaggio precedente, aggiungendo (A;;CCLCSWLOCRRC;;;SU), quindi eseguire il comando seguente per aggiungere l’autorizzazione di accesso a Mslldp.dll:

sc sdset mslldp <string>

 

Maggiori informazioni alla Kb3209092 Microsoft

Categorie:HelpDesk Tag:

Outlook errore apertura/non si apre

20 Febbraio 2020 Commenti chiusi

Nei casi in cui outlook non si apra e mostri messaggi di errore del tipo “Impossibile avviare Microsoft Office Outlook. Impossibile aprire la finestra di Outlook” ( “Cannot start Microsoft Office Outlook. Cannot Open the Outlook Window”) è ossibile procedere al ripristino con il comando:

outlook.exe /resetnavpane

da lanciare dalla direcotry in cui è presente l’eseguibile outlook.exe.

La procedura non compromette o altera dati e/o configurazione degli account.

Le possibili cause possono essere:

  • profilo Outlook danneggiato
  • pannello di navigazione difettoso
  • componenti aggiuntivi che presentano errori

Categorie:HelpDesk Tag:

Windows 10 NTFS Long Paths

14 Febbraio 2020 Commenti chiusi

Tramite registry
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\FileSystem
LongPathsEnabled DWORD (32-bit) 
0 disabilitato
1 abilitato

Tramite group policy
Computer Configuration > Administrative Templates > System > Filesystem.
“Enable win32 long paths”

Richiesto riavvio

Categorie:HelpDesk Tag:

CentOS Kernel, lista e rimozione

14 Novembre 2019 Commenti chiusi

Può capitare di dover rimuovere una o più versioni di Kernerl, magari a causa di un aggiornamento non andato a buon fine, una volta avviato il sistema con l’ultima versione stabile è possibile

  • uname -sr Identificare, qualora servisse, la versione di Kernel attualmente usata.
  • yum list installed kernel Lista dei Kernel installati è possibile utilizzare anche rpm -q kernel.
  • yum remove %VERSIONE_KERNEL% Per rimuoevere la versine di Kernel indicata.

Inoltre è possibile indicare quante versione di Kernel mantenere disponibili tramite:
package-cleanup –oldkernels –count=%Numero_di_Versioni_da_mantenere%

Categorie:Sistemista@Work Tag:

Disattivare la creazione di Account semplificato in Outlook 2016, 2019 Outlook e Outlook per Office 365

14 Ottobre 2019 Commenti chiusi

Per disattivare la finestra di dialogo semplificata la creazione di Account in Outlook 2016, 2019 Outlook o Outlook per Office 365 e utilizzare invece la finestra di dialogo account tradizionale, attenersi alla seguente procedura.

  1. Chiudere Outlook.
  2. Avviare l’Editor del Registro di sistema. A tale scopo, utilizzare una delle seguenti procedure, come appropriato per la versione di Windows.
    • 10 di Windows, Windows 8.1 e Windows 8: Premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui . Digitare regedit.exe e quindi fare clic su OK.
    • Windows 7: Fare clic su Start, digitare regedit.exenella casella di ricerca e quindi premere INVIO.
  3. Nell’Editor del Registro di sistema individuare e fare clic sulla sottochiave impostazioni utente nel Registro di sistema: HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\16.0\Outlook\setup o la sottochiave di criteri di gruppo nel Registro di sistema:   HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Office\16.0\Outlook\setup
  4. Scegliere Nuovo dal menu Modifica , quindi valore DWORD (32-bit).
  5. Digitare DisableOffice365SimplifiedAccountCreatione quindi premere INVIO.
  6. Destro DisableOffice365SimplifiedAccountCreatione quindi selezionare Modifica.
  7. Nella casella Dati valore digitare 1, quindi fare clic su OK.
  8. Dal menu File , selezionare Esci per uscire dall’Editor del Registro di sistema.

Categorie:HelpDesk Tag:

Come abilitare TLS 1.1 e 1.2 in Outlook su Windows 7

4 Ottobre 2019 Commenti chiusi

La dismissione di TLS 1.0, causa insicurezza, può causare problemi ad alcuni utente con software non recente o non aggiornato. Nel caso di Windows 7 ad esempio potrebbe essere necessario installare manualmente :

  • risolvere questo problema e consentire quindi ad Outlook di comunicare in modo sicuro con i server che utilizzano TLS 1.1 e TLS 1.2, è necessario effettuare le seguenti operazioni:
  • aggiornamento Windows KB3140245, da Windows Update dove è presente  come Aggiornamento Opzionale, o scaricandolo dal catalogo di Microsoft Update
  • scaricare ed eseguire MicrosoftEasyFix51044.msi dalla seguente pagina ed installalo sul tuo computer
  • Riavviare

 

Nel caso permangano problemi controllare ed eventaulmente creare le seguenti chiavi, è richiesto il riavvio per l’applicazione:

Per TLS 1.1

Registry location: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\SecurityProviders\SCHANNEL\Protocols\TLS 1.1\Client
DWORD name: DisabledByDefault
DWORD value: 0

Per TLS 1.2

Registry location: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\SecurityProviders\SCHANNEL\Protocols\TLS 1.2\Client
DWORD name: DisabledByDefault
DWORD value: 0

 

 

 

Categorie:HelpDesk, Sistemista@Work Tag:

Altaro backup “Backups failing with [Windows Error 5]: Access is denied. “

24 Giugno 2019 Commenti chiusi

A volte utilizzando Altaro Backup come soluzione di backp per ambienti virtuali può capitare di imbattersi nell’errore “Backups failing with [Windows Error 5]: Access is denied.”

L’errore è documentato e la causa è il blocco in scrittura di alcuni file.

  1. Assicurarsi che non ci siano schedulazioni in esecuzione (backup o ripristino).
  2. Accedere alla posizione di backup e trovare i file con estensione “.locked”.
  3. Rinominare i file rimuoevendo “.locked”.

Per cercare di evitare il ripetersi del problema ecco alcune operazioni che possono risultare utili.

  1. Escludere la posizione di backup dalla scansione antivirus.
  2. Disabiltiare ‘Offline Caching’  nelle impostazioni della condivisione della directory/drive di backup. Qui ovviamente stiamo parlando di backup su eventuale share Windows.
  3. Nel caso di backup su NAS disabilitare Opportunity Locks (Oplocks) .
  4. Disabilitare lo standby dei dischi.

 

Link alla documentazione Altaro

Spostamento profilo di rete Public/Private con power shell

18 Giugno 2019 Commenti chiusi

Per spostare il profilo di rete da public a private (o verso altra categoria) può essere molto più comodo utilizzare power shell piuttosto le opzioni da interfaccia e risulta essere veloce e funzionale. Ecco come:

1 Assegniamo il profilo corrente ad una variabile
$Profile = Get-NetConnectionProfile -InterfaceAlias %nome_inerfaccia%
(%nome_inerfaccia% è il nome dell’ interfaccia ex. Ethernet1)

2 Impostiamo la nuova categoria
$Profile.NetworkCategory = “Private”

3 Applichiamo le impostazioni al profilo
Set-NetConnectionProfile -InputObject $Profile

Con il comando Get-NetConnectionProfile è possibile recuperare le informazioni sulle connessioni e il loro profilo

Categorie:Sistemista@Work Tag:

VSS esclusione tipi di file e Backup image

23 Aprile 2019 Commenti chiusi

E’ divenuta ormai prassi usare software di backup con tecnologia image, molti di questi si affidano, in ambito Windows, al servizio VSS per creare snapshot della situazione del disco, indubbiamente soluzioni molto utili ma è bene tenere in considerazione l’eccezione dei file sottoposti a VSS.

Il servizio VSS infatti esclude alcune posizioni e/o tipi di file la conseguenza è che l’eventuale backup che faccia uso di VSS non eseguirà il backup di quei file, un esempio tra tutti i file .ost di Outlook.

Rimediare è relativamente semplice, basta modificare le chiavi nel registro alla posizione :

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\BackupRestore\FilesNotToSnapshot

Da notare la presenza anche di HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\BackupRestore\FilesNotToBackup

Categorie:HelpDesk, Sistemista@Work Tag:

Windows 7/8/Server 2012 R2 mancato rilevamento o download aggiornamenti

20 Aprile 2019 Commenti chiusi

 

Capita, anche nel caso di alcune nuove installazioni o reinstallazioni di Windows 7/8/Server 2012 R2 che non si riesca ad eseguire il rilevamento o il download degli aggiornamenti disponibili in alcuni è anche possibile non riuscire ad installare patch o fix scaricati manualmente.

Per risolvere è sufficiente seguire questi tre punti

  • Scaricare l’aggiornamento in base al proprio sistema operativo
  • Eseguito il download disconnettere la macchina da intenet. In molti casi l’applicazione dell’aggionamento fallisce se la macchina è connessa ad internet
  • Installare l’aggiornamento ed effettuare il reboot, a reboot eseguito riconnettere la macchina ad internet e procedere con Windows Update

Categorie:HelpDesk, Sistemista@Work Tag:

Windows errore The handle is invalid

23 Gennaio 2019 Commenti chiusi

Accendo a risorse di rete di macchina Windows7 /2008/2008R2 è possibile ricevere il messaggio “The handle is invalid”, il problema sembra dovuto a degli aggiornamenti di Gennaio 2019 una possibile prima risoluzione è da prompt dei comandi:

reg add HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\system /v LocalAccountTokenFilterPolicy /t REG_DWORD /d 1 /f

riavviare la macchina

Categorie:HelpDesk, Sistemista@Work Tag:

ESXi to Hyper-V

8 Novembre 2012 Commenti chiusi

Tra i tool Solution Accelerator troviamo anche Microsoft Virtual Machine Convert, un tool per permette la conversione delle macchine virtuale dall’ambiente VMWare ESX a Hyper-V

image

Tool dalle dimensioni ridotte, circa 4.3MB, richiede però che sia installato sia il .NET framework 3.5 che il 4

Questo il link di per il download del tool e documentazione relativa

https://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=34591

Excel, non ricalcola formule in tempo reale

10 Agosto 2012 Commenti chiusi

 

Può capitare che Excel non aggiorni automaticamente, in alcuni o tutti i documenti, i risultati delle formule nelle celle. Ciò è dovuto ad alcune impostazioni che determinano il calcolo delle formule.

Tali impostazioni sono in File –> Opzioni –> Formule

formule1

Impostare su “Automatico” per avere un ricalcolo immediato delle formule nelle celle

Categorie:HelpDesk Tag: