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Archivio per la categoria ‘HelpDesk’

Driver, una risorsa in più per trovarli

11 Novembre 2011 Commenti chiusi

Sul sito https://www.downloadwindowsdrivers.info/ è possibile trovare diversi driver semplicemente facendo in ricerca per ID periferica, il che porta l’ovvio vantaggio di avere a disposizione i driver di più vendor che utilizzano tale hardware. Possiamo quindi trovare diverse versioni relative a diversi produttori/assemblatori di personal computer

DriverSearch1

Errore Codice 41: Caricamento del driver di periferica per l’hardware completato. E’ tuttavia impossibile trovare la periferica hardware

9 Novembre 2011 Commenti chiusi

 

Unità CD/DVD non viene più visualizzata in Esplora Risorse e da Gestione Periferiche abbiamo la periferica con errore ed il seguente messaggio

Caricamento del driver di periferica per l’hardware completato. E’ tuttavia impossibile trovare la periferica hardware. (Codice 41)

Procediamo ad un’analisi

-Verifica hardware e configurazione bios

-Se il problema è nato dopo l’installazione o disinstallazione di software con funzionalità di masterizzazione e ne è disponibile una hotfix kb314060.

-Intervenire sul registry della macchina, apriamo regedit.exe

HKEY_LM\System\CurrentControlSet\Control Class\{4D36E965E32511CEBFC108002BE10318}

Eliminare le chiavi

UpperFilters

LowerFilters

 

Usare le funzionalità di Ripristino configurazione di sistema per tornare ad un punto in cui il problema era assente

iMac MacBook duplicazione disco

7 Novembre 2011 Commenti chiusi

come spesso capita può arrivare la necessità di sostituire il proprio hard disk con un maggiore o perchè l’attuale da segni di malfunzionamento.

Per poter velocemente tornare operativi si può ricorrere alla duplicazione del proprio hard disk verso quello di destinazione operazione che in ambiente Windows puoi fare facilmente con software quali Acronis o EaseUS per il mondo Apple possiamo usare Carbon Copy Cloner che in pochi passaggi permette di avviare l’operazione di duplicazione

Office 2007 Service Pack 3

4 Novembre 2011 Commenti chiusi

Disponibile il Service Pack 3 per Office 2007, per chi ha Microsoft Update attivo può già trovarlo nella lista degli update da installare.

Maggiori informazioni https://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?displaylang=en&id=27838

Download ITA

Download EN

Stato Bloc Num all’avvio

4 Novembre 2011 Commenti chiusi

Può capitare di preferire o avere necessità del Bloc Num attivo in fase di logon e di non aver modo di attivare l’opzione dal bios della macchina. Per poter far ciò è sufficiente agire nel registry della macchina modificando la seguente chiave

HKEY_USERS\.Default\Control Panel\Keyboard\InitialKeyboardIndicators

I valori possono essere

0 Num Look OFF

2 Num Look ON

La chiave è di tipo REG_SZ ed il valore di default è 0

Questo per quanto riguarda la fase precedente al logon, va ricordato che Windows ne memorizza per ogni utente lo stato, la chiave relativita all’utente è invece

HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Keyboard\InitialKeyboardIndicators

I valori sono gli stessi della precedente

Ovviamente tutto si può anche impostare la chiave in modo che il Bloc Num sia/resti spento.

 

Ulteriori approfondimenti

https://support.microsoft.com/kb/824555/en-us

https://technet.microsoft.com/en-us/library/cc978657.aspx

Uno script da poter eseguire in fase di avvio tramite GPO e modificare lo stato Block Num

https://support.microsoft.com/kb/314879

Errore di compilazione nel modulo nascosto: ThisWorkBook

2 Novembre 2011 Commenti chiusi

All’apertura di Excel si presenta il messaggio di errore:

Errore di compilazione nel modulo nascosto: ThisWorkBook

Una soluzione veloce, è chiudere gli applicativi office aperti e cancellare il file “RefEdit.exd” all’interno del percorso \microsoft\forms\ del profilo utente in questione.

Alla riapertura dell’applicativo office il file verrà ricreato senza ulteriori problemi.

Nel caso in cui il problema continuasse a persistere si possono applicare le soluzioni riportate alla kb307410

Microsoft Outlook sblocco allegati

30 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Microsoft outlook per impostazione predefinita blocca degli allegati, il tipo di allegati bloccati sono tra i tipi di file che più probabilmente posso contenere virus o codice pericoloso. Ci sono però situazioni in cui può essere necessario disattivare tale impostazione per poter accedere agli allegati, vediamo ora come agire.

Prima di iniziare vediamo quali sono gli allegati che  outlook blocca per impostazione predefinita

Estensione del nome di file

Tipo di file

ade Estensione progetto di Access (Microsoft)
adp Progetto di Access (Microsoft)
app Applicazione eseguibile
asp Pagina ASP
bas Codice sorgente BASIC
bat Elaborazione batch
cer File di certificato di protezione Internet
chm Guida HTML compilata
cmd File di comandi DOS CP/M, file di comandi per
Windows NT
com Comando
cpl Estensione del Pannello di controllo di Windows
(Microsoft)
crt File di certificato
csh Script csh
der File di certificato X509 codificato in DER
exe File eseguibile
fxp Origine compilata FoxPro (Microsoft)
hlp File della Guida di Windows
hta Applicazione ipertestuale
inf File di informazioni o di installazione
ins Impostazioni di comunicazioni Internet IIS
(Microsoft)
isp Impostazioni del provider di servizi Internet IIS
(Microsoft)
its Set di documenti Internet, Internet Translation
js Codice sorgente JavaScript
jse File di script codificato in JScript
ksh Script di shell Unix
lnk File del collegamento di Windows
mad Collegamento a modulo di Access (Microsoft)
maf Access (Microsoft)
mag Collegamento a diagramma di Access (Microsoft)
mam Collegamento a macro di Access (Microsoft)
maq Collegamento a query di Access (Microsoft)
mar Collegamento a report di Access (Microsoft)
mas Stored procedure di Access (Microsoft)
mat Collegamento a tabella di Access (Microsoft)
mau Media Attachment Unit
mav Collegamento a visualizzazione di Access (Microsoft)
maw Pagina di accesso ai dati di Access (Microsoft)
mda Componente aggiuntivo di Access (Microsoft), gruppo
di lavoro MDA Access 2 (Microsoft)
mdb Applicazione di Access (Microsoft), database MDB di
Access (Microsoft)
mde File di database MDE di Access (Microsoft)
mdt Dati di componenti aggiuntivi di Access (Microsoft)
mdw Informazioni sul gruppo di lavoro di Access
(Microsoft)
mdz Modello Creazione guidata di Access (Microsoft)
msc File del controllo snap-in Microsoft Management
Console (Microsoft)
msh Microsoft Shell
msh1 Microsoft Shell
msh2 Microsoft Shell
mshxml Microsoft Shell
msh1xml Microsoft Shell
msh2xml Microsoft Shell
msi File di Windows Installer (Microsoft)
msp Aggiornamento di Windows Installer
mst Script di trasformazione dell’installazione di
Windows SDK
ops File di impostazioni del profilo di Office
pcd Visual Test (Microsoft)
pif File di informazioni sul programma di Windows
(Microsoft)
plg Developer Studio Build Log
prf File di sistema di Windows
prg File di programma
pst File della Rubrica di MS Exchange, file delle
cartelle personali di Outlook (Microsoft)
reg Informazioni di registrazione/chiave per W95/98,
file di dati del Registro di sistema
scf Comando di Esplora risorse
scr Screen saver di Windows
sct Windows Script Component, schermata di FoxPro
(Microsoft)
shb Collegamento di Windows in un documento
shs File oggetto ritaglio di shell
tmp File/cartella temporanei
url Indirizzo Internet
vb File VBScript o qualsiasi origine VisualBasic
vbe File di script codificato in VBScript
vbs File di script VBScript,
script di Visual Basic, Applications Edition
vsmacros Progetto macro basato su codice binario Visual
Studio .NET (Microsoft)
vsw File area di lavoro di Visio (Microsoft)
ws File di script Windows
wsc Componente script Windows
wsf File di script Windows
wsh File di impostazioni Windows Script Host

come si vede, per lo più sono tipi di file che possono
contenere codice potenzialmente pericoloso, vediamo ora come è possibile
sbloccarli in modo da potervi accedere.

fig. 1 e-mail con allegato bloccato

Aprire il registro di configurazione di windows da Start—>Esegui digitare regedit.exe e premere ok

in base alla versione di outlook installata andremo alla relativa chiave, le vediamo tutte in elenco.

Office 2000 HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\9.0\Outlook\Security

Office xp HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\10.0\Outlook\Security

Office 2003 HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\11.0\Outlook\Security

In Security Creiamo un nuovo valore stringa e chiamiamolo Level1Remove, facciamo doppio click sulla voce appena creata e inseriamo le estensioni dei file che vogliamo vengano aperti da outlook (figura 2), le estensioni vanno inserite comprese del “.” esempio, se vogliamo sbloccare i file exe dobbiamo inserire “.exe”

fig. 2 inserimento estensioni da sbloccare

fig. 3 valore “.exe” inserito

Chiudiamo il registro di configurazione ed apriamo outlook, ora possiamo aprire l’allegato

fig. 4 allegato sbloccato

Se si desidera sbloccare più tipi di file è possibile  inserire più valore separati da “;” ad esempio se vogliamo sbloccare
i file “.exe” e “.bat” dobbiamo inserire la seguente stringa “.exe;.bat”

Per maggiori informazioni sull’argomento è possibile vedere l’articolo microsoft kb318515

Dual Boot in Windows Vista

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Tra le varie differenze tra Windows Vista e i suoi predecessori troviamo dei cambianti anche nel sistema di gestione del boot del sistema operativo, vediamo quali problemi possono sorgere installando altri Versioni di OS.


Tra i tanti cambiamenti che possiamo trovare in Windows Vista Microsoft ha riveduto anche il sistema del boot, la cosa in genere non crea nessun problema salvo il caso in cui si vada ad installare, ad esempio, Windows XP dopo l’installazione di Vista.

Vediamo rapidamente perchè nasce il problema, come affrontarlo e trovare una soluzione.

A differenza dei suoi predecessori (Windows Xp, Windows 2000 …) in Vista non abbiamo più il boot.ini a cui il boot manager (NTLDR) di XP/2000 faceva ricorso per acquisire informazioni su quali sistemi fossero installati e come accedervi, in Windows Vista tale funzione è svolta da Boot Configuration Data (BCD) (presente anche nella nuova versione di Windows Server) la cui editazione può avvenire attraverso l’utility bcdedit.exe presente nel disco di installazione di Vista. Questo cambiamento è “causa” di problemi nel caso in cui si installi ad esempio Windows XP dopo aver installato Vista, infatti il programma di installazione del secondo sistema sovrascrive gli elementi di avvio di Windows Vista causando l’impossibilita di avviare quest’ultimo.

Vediamo come risolvere, la procedura che segue necessità di privileggi amministrativi e può essere eseguita in un prompt dei comandi, inseriamo il disco di installazione di Vista e al prompt dei comandi digitiamo:

Unitàinstallazione è l’unità dove è inserito il disco di installazione di Windows Vista

Unitàinstallazione:\boot\Bootsect.exe /NT60 All

in questo modo abbiamo ripristinato i record di Avvio di Windows Vista

Ora creiamo manualmente tramite bcdedit.exe una voce nel file Boot.ini BCD per la versione precedente del sistema operativo Windows. A questo scopo digitare i comandi riportati di seguito al prompt dei comandi.

UnitàSistema è il disco dove è stato installato Windows Vista

UnitàSistema:\Windows\system32\Bcdedit /create {ntldr} –d “Descrizione per la versione precedente di Windows”

Descrizione per la versione precedente di Windows può essere una qualsiasi stringa di testo. Ad esempio, per Descrizione per la versione precedente di Windows è possibile immettere “Windows XP” o “Windows Server 2003”.

UnitàSistema:\Windows\system32\Bcdedit /set {ntldr} device partition=x:

x: è la lettera di unità contenente l’installazione di Windows XP

UnitàSistema:\Windows\system32\Bcdedit /set {ntldr} path \ntldr

UnitàSistema:\Windows\system32\Bcdedit /displayorder {ntldr} –addlast

Ora al riavvio dovremmo essere in grado di eseguire la scelta del sistema da avviare.Qualora si volesse è comunque possibile ricorrere a boot loader di terzi parti quali VistaBootPro o EasyBCD

Qui la KB919529 che tratta il problema in esame

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Riattivare opzioni in Proprietà-schermo

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

È possibile che nel tentativo di comabiare le impostazioni dello sfondo eldesktop non sia possibile accedere a delle opzioni, risulterà quidni impossibile cambiare lo sfondo o accedere ad alcune opzioni.

 

La causa è una chiave di registro che può essere stata impostata sia da malware o virus che da un criterio amministrativo

 

I Valori di tipo DWORD sono presenti in due posizioni

 

User key

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System

System Key

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System

e sono

Nome valore Descrizione Valori
NoDispCPL impedisce il funzionamento dell’icona Schermo nel Pannello di controllo 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispBackgroundPage impedisce la visualizzazione della scheda Sfondo 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispScrSavPage impedisce la visualizzazione della scheda Screen saver 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispAppearancePage impedisce la visualizzazione della scheda Aspetto 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispSettingsPage impedisce la visualizzazione della scheda Impostazioni 1 = attivato e 0 = disattivato

 

Per maggiori informazioni kb921049

Integrità e ripristino dei file di sistema, sfc.exe

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

sfc.exe è uno strumento a riga di comando che permette di verificare l’integrità dei file di sistema ed eventulamente provvede al loro ripsitino recuperandoli dal supporto di installazione, è quindi necessario avere a disposizione il supporto usato per l’installazione del sistema.

sfc.exe dipsone dei seguenti switch

/SCANNOW Analizza subito i file di sistema protetti.
/SCANONCE Analizza i file di sistema protetti una sola volta.
/SCANBOOT Analizza i file di sistema protetti a ogni riavvio.
/REVERT Ripristina le impostazioni predefinite di analisi.
/PURGECACHE Elimina il contenuto della cache dei file.
/CACHESIZE=x Imposta le dim. cache dei file.

tramite il comando: sfc.exe /scanow il sistema verrà analizzato e qualora identificati file anomali questi verranno ripristinati.

sfc.exe è uno strumento valido non solo per risolvere eventuali problemi derivanti da corruzione di file, causati sia da problemi del’hard disk o da errori nella procedura di spegnimento ecc…, ma anche per analizzare e riprisitinare un sistema oggetto di infezione da parte di virus o malware. In questo caso sarebbe opportuno prima di eseguire lo switch /scanow eseguire il /purgecache che cancella il contenuto della cache da cui, per default, vengono recuperati i file usati per il ripristino e successivamente /scanow, esempio dal prompt dei comandi:

sfc.exe /purcgecache premere invio, al termine

sfc.exe /scannow premere invio

Cosi facendo si sarà costretti ad usare pe run eventuale ripristino i file presenti sul supporto di installazione usato per installare il sistema operativo, ad esempio il cd rom, e si avrò la sicurezza che i file usati per il ripristino non saranno stati alterati da qualche agente virale

Disconnesione automatica dopo login

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Per risolvere il problema dell’autodisconnessione automatica e immediatamente successiva al login (spesso causata da errori di sistema o come effetto di un infezione da software malevolo) è possibile intervenire come segue

al persorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\ Microsoft\WindowsNT\CurrentVersion\Winlogon

modificare il valore di Userinit in “C:\WINDOWS\system32\userinit.exe,”

“C:\WINDOWS\system32\userinit.exe,” importante la , alla fine

La situazione però non consente un accesso diretto al registry della macchina, cionostante è possibile aprire il registro in remoto semplicemente via LAN selezionando Connetti a registro di sistema in rete dal menu File di regedit.exe avviato da un’altra postazione. In casi particolarmente complessi o qualora la procedura sopra descritta non abbia prodotto risutalti positivi è possibile tentare il ripristino del registry dall’hive dello stesso come indicato nella kb307545. In tale caso prendere visione anche delal kb836435

 

Disattivare Autorun/Autoplay

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Per disabilitare l’autoplay è possibile agire in diversi modi anche a seconda del sistema opertivo in uso, sia modificando le opportune chiavi di registro che impostado policy che usando tool confunzionalità apposite quali i Tweak IU

Windows Server 2003, Windows XP e Windows 2000 tramite gpedit.msc

  • premere Start scegliere Esegui e digitare Gpedit.msc e premere OK.
  • Da Configurazione computer, espandere Modelli amministrativi, quindi scegliere Sistema.
  • Trovare la voce Disattiva Autoplay (a seconda delle versioni del sistema operativo può essere indicata anche come Disabilita Autoplay o Disattiva Riproduzione Automatica) fare doppio click sulla voce o sul pulsante proprietà una volta selezionata la voce.
  • Fare clic su Attivato, quindi selezionare Tutte le unità per disattivare l’autoplay da ogni unità
  • Click su OK per chiudere la finestra di dialogo e confermare così l’impostazione
  • Riavviare il computer o qualora non fosse possibile forza l’applicazione delle policy digitando dal prompt dei comandi gpupdate /force

Windows Server 2008 o Windows Vista

  • premere Start scegliere Esegui e digitare Gpedit.msc e premere OK.
  • Da Configurazione computer, espandere Modelli amministrativi, quindi scegliere Componenti di Windows e Criteri Autoplay.
  • Trovare la voce Disattiva Autoplay fare doppio click sulla voce o sul pulsante proprietà una volta selezionata la voce.
  • Fare clic su Abilitato, quindi selezionare Tutte le unità per disattivare l’autoplay da ogni unità
  • Click su OK per chiudere la finestra di dialogo e confermare così l’impostazione
  • Riavviare il computer o qualora non fosse possibile forza l’applicazione delle policy digitando dal prompt dei comandi gpupdate /force

Impostazione tramite chiave di regitro

  • Da Start, Esegui, digitare regedit.exe e premere OK
  • Posizionarsi alla chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer\
  • Creare un nuovo valore di tipo DWORD chimandolo NoDriveTypeAutoRun, vedere tabella seguente per i valori

 

Valore Descrizione
0x1 Consente di disattivare AutoPlay da unità di tipo sconosciuto
0x4 Consente di disattivare AutoPlay da unità rimovibili
0x8 Consente di disattivare la AutoPlay da unità fisse
0x10 Consente di disattivare AutoPlay da unità di rete
0x20 Consente di disattivare AutoPlay da unità CD-ROM
0x40 Consente di disattivare AutoPlay da dischi RAM
0x80 Consente di disattivare AutoPlay da unità di tipo sconosciuto
0xFF Consente di disattivare AutoPlay da tutti i tipi di unità

I valori di default sono

Sistema operativo Valore
Windows Server 2008 e Windows Vista 0x91
Windows Server 2003 0x95
Windows XP 0x91
Windows 2000 0x95

Tool

Alcuni tool per inervenire nella modifica dell’autorun, e anche in altre sono

 

Tweak iu della raccolta Microsoft PowerToys per Windows XP

 

Windows Vista Tweaker

Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento alla kb953252

Dimensioni Hard Disk

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Negli ultimi tempi, complice l’aumento di capacità degli har disk che ne evidenzia il fatto, si nota una discrepanza tra il valore dichiarato dai produttori di hard disk e quanto riportato dal sistema operativo. Ciò perchè i produttori esprimo la dimensione in Byte fatto che porta ad una virutale riduzione della capacità espressa in Gigabyte, la tabella seguente rende meglio l’idea del concetto

1 Byte = 8 Bit
1 Kilobyte = 1024 Bytes
1 Megabyte = 1048576 Bytes
1 Gigabyte = 1073741824 Bytes

assumendo il valore di destra come quello usato dal produttore ecco che nella conversione i dischi appaiono avere una capacità minore

Explorer.exe impossibile aprire

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

di recente, principalmente a causa di software malevolo è possibile imbattersi nel seguente errore cercando di avviare Internet Explorer “impossibile aprire internet explorer o uno dei suoi componenti …” , fortunatamente è di semplice risoluzione, vediamo come.

Click su Start selezioniamo e click Esegui , digitiamo regedit.exe , premiamo OK

a questo punto posizioniamo alla seguente posizione:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Image File Execution Options

Verificare la presenza di una chiave denominata Explorer o Explorer.exe e rimuoverla.

Riavviare il computer.

 

Associare / Riassociare .exe

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Prima di tutto dobbiamo sapere cosa dobbiamo ripristinare e cioè conoscere le chiavi di registro così come erano in origine, in questo ci è di aiuto filext.com da dove possiamo scaricare il file .reg relativi al sistema operativo che abbiamo in uso .

Una volta scaricato il file possiamo fare doppio click e confermare l’unione del chiavi al registo, qualora però l’operazione non riesca a casusa dell’impossibilità di avviare regedit.exe possiamo usare due escamotage

2 facciamo click con il tasto destro del mouse sul file .reg scaricato, selezioniamo la voce “Apri con” ed andiamo a cercare regedit.exe tramite il pulsante “SFOGLIA” e posizionandoci nella cartella di Windows o %windir%, selezioniamo regedit.exe, confermiamo ora l’unione delle nuove stringe al registro di sistema, a questo punto non ci resta che riavviare il computer

1 rinominiamo regedit.exe in regedit.com, start –> esegui, digitiamo cmd e premiamo OK, al prompt dei comandi digitiamo ren %windir%\regedit.exe regedit.com e premi invio

Abilitare il comando Telnet in Windows Vista

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Telnet, protocollo ormai datato ma spesso usato per troubleshooting in caso di problemi o anche per configurare alcuni apparati è di default disabilitato in Microsoft Windows Vista, ma è possibile attivarlo con pochi passaggi.

Da Pannello di controllo -> Programmi e funzionalità -> Attivazione e disattivazione delle funzionalità Windows -> Spuntare “Client Telnet”.

Inoltre, dalla finestra “Attivazione e disattivazione delle funzionalità Windows” si possono abilitare/disabilitare molte altre funzionalità!

fonte: Stefano Bellisario – www.sysadmin.it

Windows Vista Impossibile rinominare file e cartelle in rete

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

è possibile che accedendo a degli share di rete sia possibile creare nuove cartelle o file ma che risulti poi impossbile modificarne il nome, in tal caso è necessario modificare/aggiungere la seguente chiave di registro

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\CSC\Parameters “FormatDatabase”=dword:00000001

Fonte Adriano Arrigo www.sysadmin.it

Riattivare opzioni in Proprietà-schermo

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

È possibile che nel tentativo di comabiare le impostazioni dello sfondo eldesktop non sia possibile accedere a delle opzioni, risulterà quidni impossibile cambiare lo sfondo o accedere ad alcune opzioni.

 

La causa è una chiave di registro che può essere stata impostata sia da malware o virus che da un criterio amministrativo

 

I Valori di tipo DWORD sono presenti in due posizioni

 

User key

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System

System Key

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System

e sono

Nome valore Descrizione Valori
NoDispCPL impedisce il funzionamento dell’icona Schermo nel Pannello di controllo 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispBackgroundPage impedisce la visualizzazione della scheda Sfondo 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispScrSavPage impedisce la visualizzazione della scheda Screen saver 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispAppearancePage impedisce la visualizzazione della scheda Aspetto 1 = attivato e 0 = disattivato
NoDispSettingsPage impedisce la visualizzazione della scheda Impostazioni 1 = attivato e 0 = disattivato

 

Per maggiori informazioni kb921049

Modificare percorso cartella Programmi

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

E’ possibile che si renda necessario modificare il percorso della cartella programmi, tale impostazione è modificabile tramite il valore ProgramFilesDir in:

 

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion

Un altro valore sui cui può essere utile intervenire è CommonFilesDir che indifca la posizione dei file comnuni, quella che di degault è %programfiles%\file comuni

Per amggiori informazioni kb933700

Richiesta hotfix

24 Ottobre 2011 Commenti chiusi

Alcune volte si rende necessaria l’insallazione di alcune hotfix che possono essere di difficle reperimento, questo caso possiamo usare i seguenti strumenti

https://support.microsoft.com/hotfix/KBHotfix.aspx?kbnum=HOTFIX

 

 

dove hotfix il numero della KB interessata.

 

Inoltre per la ricerca KB e altra documentazione è possibile usare

https://support.microsoft.com/search/?adv=1